Bresciano, classe 1976, Oscar inizia a suonare il basso alle suole superiori e si dedica immediatamente alla musica originale per poi cimentarsi nell’attività di fonico live e in studio dopo il diploma alla NAM di Tullio De Piscopo nel 1999. Verso la fine degli anni 2000 co-fonda le etichette discografiche Street Symphonies e Logic Il Logic Records, a cui collabora per circa 10 anni prima di decidere di lanciarsi in un nuovo capitolo della sua avventura musicale. L’idea nasce per caso: un gruppo di amici decide di registrare qualcosa assieme e Oscar si mette in gioco scrivendo qualche pezzo, facendo fruttare l’esperienza accumulata in gioventù con le sue prime band dove ha sempre collaborato alla stesura dei brani. Dopo anni passati a registrare le canzoni - spesso intricatissime - degli altri, nasce in lui la voglia di provare a dar vita a qualcosa di semplice ed efficace. Fortemente influenzate dai suoi ascolti di gioventù, le composizioni si potrebbero definire una sorta di rock melodico di derivazione hard rock/glam anni ‘80, con una spruzzata di new punk anni ‘90 e una voce influenzata da alcune soluzione stilistiche moderne. A quel punto manca solo il nome: serve qualcosa che possa essere facilmente memorizzabile e il cui significato possa essere compreso e condiviso da molte persone. Nasce così Monday Shock. Del resto, per chi il lunedì non è traumatico? Forse in questa era moderna fatta di turni e orari sballati non ha più il significato che poteva avere in passato, ma probabilmente il risveglio del lunedì mattina è ancora sufficientemente scioccante per molte persone. E per questo motivo “Rude Awakenings” è diventato il titolo del primo lavoro del progetto, nel quale Oscar coinvolge alcuni musicisti conosciuti durante la sua attività di fonico e discografico. Si tratta di Enrico Dabellani, talentuoso chitarrista di svariate cover band di successo, ma anche hard rocker di vecchia data che ha partecipato all’arrangiamento dei brani, e Nicola Iazzi, bassista che sta dimostrando il suo valore come turnista in ambito pop rock suonando con Achille Lauro, ma di estrazione decisamente rock/metal (Embryo, Firmo, Hardline, Candies For Breakfast). A completare la formazione, dietro al microfono si aggiunge per ultimo Alessandro Marchi. Giovanissimo e in realtà batterista, Oscar scopre per caso la sua voce attuale e fresca, e, conquistato dalla sua accattivante timbrica, lo invita a far parte del progetto. Ospiti speciali sono poi Fabiano Bolzoni, batterista, e Alessandro Broggi, tastierista dei melodic rocker Airbound. “Rude Awakenings” è stato registrato, mixato e masterizzato da Oscar Burato presso il suo Sonic Bang Studio di Isorella (BS) fra la fine del 2019 e l'inizio del 2020.